Mostra Eco-design & Eco-innovazione

L’obiettivo della mostra “Eco-design & Eco-innovazione. Nuovi scenari del design sostenibile”, svoltasi ad Ascoli Piceno dal 20 Maggio al 3 Giugno 2010, è stato quello di indagare gli sviluppi e i nuovi scenari del design sostenibile, evidenziando le punte di innovazione nel campo della formazione, della ricerca e della produzione. Un percorso espositivo che, attraverso progetti, prodotti e materiali, ha esplorato le differenti dimensioni del design per la sostenibilità ambientale. Inserita nell’ambito dell’edizione zero della “Biennale Internazionale del Design” dal titolo “Laboratorio di idee per l’innovazione e il futuro”, la mostra si è articolata in diverse sezioni:

– una selezione di più di 50 prodotti eco-sostenibili di aziende italiane ed internazionali, appartenenti a differenti settori merceologici progettati da designer di tutto il mondo;

– un’area multimediale con video sul design sostenibile;

– una selezione di materiali e prodotti riciclati ed eco-innovativi provenienti dalla materioteca Matrec-Material Recycling;

– più di 40 progetti e prototipi sviluppati con aziende marchigiane dagli studenti della seconda edizione del Master in Eco-design & Eco-innovazione, attivato della Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino con sede ad Ascoli Piceno.

Questo l’elenco delle aziende e dei progettisti che hanno gentilmente offerto i loro prodotti in mostra:

3M; Ad Hoc; A.g.c.; Alberto Meda; Alfiere; Alulife; Artemide; Bialetti; Capellini design & consulting; Casamania; Cial-Consorzio Imballaggi Alluminio; Comieco-Consorzio Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base Cellulosica; El Naturalista; Emeco; Eusebi Arredamenti; Faam; Fabbrica Pinze Schio; Fernando Poggio; Fuz; Gio’ Style; Gumdesign, H&M; Herman Miller; iGuzzini Illuminazione; Indesit Company; Kyouei Design; Lefel; Magis; Malafor; Matrec-Material Recycling; Montis; Pandora Design; Perfectos Dragones; Punkalive; Regenesi; Kube Design; Simple Forms; Telecom; Terbe; Totem; Ultradesign; Valtenna; Wätberg.